3 aprile, the day after. Dopo l’indigestione di consapevolezza, dopo l’orgia di informazione e disinformazione, fuochi d’artificio di scintillanti deficit, disturbi blu e patologie. Il giorno successivo all’ingorgo di workshop aziendali, conferenze e webinar sull’autismo; dopo i paternalistici proclami inclusivi e gli inviti a una caritatevole accoglienza, la marea di foto, articoli e post strappalacrime che urlano dolore e solo dolore e superamento perché, ti dicono, hai il nemico dentro, devi affrontarlo quest’autismo, devi superarlo, devi combatterlo. Il giorno dopo …
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2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Consapevolezza non come traguardo ma come punto di partenza, l’inizio di una riflessione che vada oltre la superficie, che metta in discussione le …
Etichette, categorie, gabbie anguste in cui vengono infilate le persone e giudicate a seconda delle loro caratteristiche, e in base a esse private di una equa partecipazione alla vita sociale. …
Il Natale piace a tanti bambini perché ricevono i regali, possono giocare coi loro amici e alzarsi tardi al mattino. Io ho sempre avuto le idee molto chiare, fin da …
Guardate questo video, ascoltate o leggete attentamente le parole di Georgia. Per chi non avesse familiarità con l’inglese, ho tradotto quello che dice perché trovo che riassuma concetti fondamentali come …
Dopo 21 anni, come ogni anno, il 15 di ottobre la ferita si riapre. Sembra assurdo il modo in cui il tempo riesce a sospendersi davanti all’intensità dei sentimenti, dei …
Stanotte ho fatto dei sogni nostalgici, situazioni del passato che rimandavano a sensazioni piacevoli. L’ho già detto, la mia modalità cognitiva preferenziale è molto legata alle immagini sensoriali così, quando …
Cresci con l’idea fissa che devi cambiare, perché fin da bambino ti passano addosso come rulli compressori dicendoti che un’infinità di comportamenti, per te completamente naturali, sono sbagliati, strani, perché …
In vari articoli ho parlato di quanto la diagnosi, almeno nel caso dell’autismo, possa essere un aiuto importante per capire molti dei motivi alla base di comportamenti che altrimenti continuerebbero …
La scuola ha un suo odore, lo riconoscerei anche entrandoci bendato. La scuola odora di matite e carta, di umanità e detergenti per i pavimenti. Per me, però, la scuola …
Da bambino adoravo rimanere a giocare in salotto coi mattoncini Lego mentre i miei genitori lavoravano insieme ai colleghi sul tavolo rotondo. Avevano fondato, insieme a una coppia di amici, …