Nel mondo del lavoro esistono due realtà. La prima, per quanto segnata da precarietà, sfruttamento, fatica e spesso condizioni ingiuste o in alcuni casi disumane, riguarda la maggioranza delle persone ed è una realtà in cui il lavoro almeno è previsto, rientra nell’ordine sociale, è parte della narrazione condivisa. Si dà per scontato che a un certo punto si debba lavorare, è un passaggio necessario per essere considerate persone realizzate, membri a pieno titolo della società umana. L’altra, quella delle …
Categoria: società
Il 25 aprile torna a ricordarci chi siamo e da dove veniamo, ma anche a farci riflettere su dove stiamo andando. È la Festa della Liberazione, la data che segna …
C’è una confusione che ritorna spesso nel dibattito pubblico, quella tra sinistra e progressismo. Oggi i due termini vengono spesso usati come sinonimi ma la loro storia e il loro …
Quello che sta accadendo negli Stati Uniti non è altro che il punto d’arrivo del processo di neoliberalizzazione delle istituzioni iniziato oltre quarant’anni fa. Lo Stato non viene abolito, viene …
Dopo Boeing, McDonalds, Amazon e altre corporation, anche Meta ha deciso di cancellare i programmi di Diversity, Equity, and Inclusion (DEI). Tra le varie motivazioni alla base della decisione di …
Immagina un mondo in cui le persone non disabili sono una minoranza e ogni aspetto della società – dagli spazi pubblici alle norme sociali – è pensato per soddisfare le …
Ieri pomeriggio ci sarebbe dovuta essere a Bookcity Milano la prima presentazione del mio nuovo libro, “L’Errore. Storia anomala della normalità”. Ero emozionato e felice perché del libro ne avrei …
Recentemente, una sentenza del Consiglio di Stato (1798/2024) ha respinto il ricorso dei genitori di uno studente disabile. Al ragazzo sono state assegnate un numero di ore di assistenza educativa …
Abbiamo letto la proposta del generale Vannacci di ritornare alle classi differenziali per gli studenti e le studentesse disabili, un’idea che, come molte altre opinioni che il generale da mesi …
Buon primo maggio a tutte le persone con un lavoro che permette loro di andare oltre la mera sopravvivenza, che concede loro di togliersi qualche capriccio, di sognare, di fare …
Quando pensiamo alla privatizzazione, pilastro delle politiche neoliberiste, ci viene subito in mente la svendita dei beni pubblici, la privatizzazione delle imprese statali, di servizi come la sanità e l’istruzione, …