I miei libri:
Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico
Primo premio assoluto al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi 2019
Gli ultimi anni hanno visto crescere il dibattito sull’autismo, eppure non di rado ci si trova di fronte a teorie pseudoscientifiche e terapie che cercano di costringere l’autistico a rinunciare alla propria identità in nome di un’ ‘integrazione’ non necessariamente utile, che soprattutto non tiene in considerazione i bisogni e l’essenza stessa di una persona con autismo. E allora, quali sono i vissuti di chi si trova in una tale condizione? “Eccentrico“, saggio autobiografico, racconta proprio l’autismo a partire dall’esperienza quotidiana di una persona con sindrome di Asperger. Emergono qui le difficoltà vissute in prima persona, le crisi che ciclicamente intervengono nel mondo di un autistico, le loro cause e conseguenze, l’incapacità di comprendere un mondo strutturato e regolato da e per persone ‘normali’. Un libro per contribuire alla conoscenza dell’autismo come modo di vedere il mondo, che può portare alla comprensione di una realtà che ancora troppo spesso viene vista attraverso stereotipi cinematografici caricaturali, e anche un libro per le persone autistiche, perché comprendano che pur nella loro unicità non sono sole né ‘guaste’.
Eccentrico è disponibile qui
I racconti di Barcellona
Luccica Barcellona, nei dépliant, nelle fotografie dei turisti e nei divertimenti notturni. Splende in superficie, dove l’attenzione si ferma, non certo nei rapidi e impietosi sguardi che condensano frammenti di esistenze che potrebbero appartenere a chiunque. Nei racconti di Fabrizio Acanfora la vita è “quella che è”, la percezione del dolore e delle gioie è personale perché anche l’ostacolo più banale può diventare una tragedia senza soluzione, se quell’ostacolo è la tua tragedia privata. Così le speranze fanno più male della realtà; lo sa Eva, giovane laureata che pur di lavorare partecipa alle tragicomiche selezioni di una multinazionale; lo sanno Cecilia e Gregori e Manolo e Maria, che cercano di sottrarsi con ogni mezzo all’alienazione di una società sempre più indifferente. Attraverso una narrazione intrisa di sarcasmo e ironia, l’autore ci introduce per un attimo nella quotidianità a volte grottesca e surreale dei protagonisti, lasciandoci stupiti e affascinati.