Di pari passo. Il lavoro oltre l’idea di inclusione
Nel mondo del lavoro sembra essere in atto una rivoluzione culturale rispetto al modo in cui vengono percepite e vissute le naturali differenze tra le persone, quali quelle di etnia, cultura, genere, orientamento sessuale e abilità, e formule relative alla “inclusione delle diversità” stanno diventando per molte aziende un vero e proprio marchio di qualità. Se tuttavia in molti casi il desiderio di cambiamento è concreto, il rischio è che dietro a tali formulazioni si celino politiche e azioni destinate a un impatto reale limitato. Secondo questo libro, infatti, simili processi inclusivi partono spesso da premesse errate, quali non chiedersi chi includa chi e quanto l’inclusione lavorativa sia compatibile con l’attuale sistema socioeconomico. Con Di pari passo Fabrizio Acanfora, muovendo dalla sua esperienza personale, suggerisce un superamento del concetto di inclusione, proponendo di sostituirlo con quello di “convivenza delle differenze.” Tale cambio di prospettiva invita innanzitutto a riconsiderare l’idea di normalità come dato statistico e non valoriale, scardinando la presunzione che esista un “consesso dei giusti” capace di accogliere paternalisticamente i “diversi.” Pensare la differenza come normalità, riformulare il concetto di inclusione mettendo al centro la persona e affrontare le criticità strutturali di un sistema basato sulla disuguaglianza sono le reali questioni su cui ci invita a riflettere questo libro.
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In altre parole, dizionario minimo di diversità
Curare il linguaggio, dedicare attenzione alle parole quando si tratta di inclusione è fondamentale, perché è attraverso le parole che costruiamo la realtà intorno a noi e diamo forma al nostro mondo interiore. Lo scopo di questo dizionario emotivo non è infatti spiegare il significato letterale di alcuni termini, ma di mostrare le conseguenze che il linguaggio ha sulla visione della diversità.
Parole come esclusione o uguaglianza, vocaboli come desiderio, aspirazione o autodeterminazione, sono comuni a tutti gli esseri umani e particolarmente importanti per chi fa parte di una qualsiasi minoranza.
Partendo dalla neurodiversità, in questo libro si esplorano le parole che costellano tutte le altre forme di diversità: culturali, religiose, sessuali e di genere, legate alla differente funzionalità fisica. Questo saggio fornisce uno stimolo all’apertura, alla comprensione delle diversità e di quanto esse siano indispensabili in una società evoluta, laddove la vera uguaglianza può avvenire esclusivamente attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze e delle caratteristiche uniche di ciascun individuo.
In altre parole, dizionario minimo di diversità, è disponibile in tutte le librerie online e fisiche, oppure direttamente sul sito di effequ qui
Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico
Primo premio assoluto al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi 2019 (guarda qui)
Gli ultimi anni hanno visto crescere il dibattito sull’autismo, eppure non di rado ci si trova di fronte a teorie pseudoscientifiche e terapie che cercano di costringere l’autistico a rinunciare alla propria identità in nome di un’ ‘integrazione’ non necessariamente utile, che soprattutto non tiene in considerazione i bisogni e l’essenza stessa di una persona con autismo. E allora, quali sono i vissuti di chi si trova in una tale condizione? “Eccentrico“, saggio autobiografico, racconta proprio l’autismo a partire dall’esperienza quotidiana di una persona con sindrome di Asperger. Emergono qui le difficoltà vissute in prima persona, le crisi che ciclicamente intervengono nel mondo di un autistico, le loro cause e conseguenze, l’incapacità di comprendere un mondo strutturato e regolato da e per persone ‘normali’. Un libro per contribuire alla conoscenza dell’autismo come modo di vedere il mondo, che può portare alla comprensione di una realtà che ancora troppo spesso viene vista attraverso stereotipi cinematografici caricaturali, e anche un libro per le persone autistiche, perché comprendano che pur nella loro unicità non sono sole né ‘guaste’.
Eccentrico è disponibile in tutte le librerie fisiche e online, oppure direttamente sul sito di effequ qui
I racconti di Barcellona
Luccica Barcellona, nei dépliant, nelle fotografie dei turisti e nei divertimenti notturni. Splende in superficie, dove l’attenzione si ferma, non certo nei rapidi e impietosi sguardi che condensano frammenti di esistenze che potrebbero appartenere a chiunque. Nei racconti di Fabrizio Acanfora la vita è “quella che è”, la percezione del dolore e delle gioie è personale perché anche l’ostacolo più banale può diventare una tragedia senza soluzione, se quell’ostacolo è la tua tragedia privata. Così le speranze fanno più male della realtà; lo sa Eva, giovane laureata che pur di lavorare partecipa alle tragicomiche selezioni di una multinazionale; lo sanno Cecilia e Gregori e Manolo e Maria, che cercano di sottrarsi con ogni mezzo all’alienazione di una società sempre più indifferente. Attraverso una narrazione intrisa di sarcasmo e ironia, l’autore ci introduce per un attimo nella quotidianità a volte grottesca e surreale dei protagonisti, lasciandoci stupiti e affascinati.