3 aprile, the day after. Dopo l’indigestione di consapevolezza, dopo l’orgia di informazione e disinformazione, fuochi d’artificio di scintillanti deficit, disturbi blu e patologie. Il giorno successivo all’ingorgo di workshop aziendali, conferenze e webinar sull’autismo; dopo i paternalistici proclami inclusivi e gli inviti a una caritatevole accoglienza, la marea di foto, articoli e post strappalacrime che urlano dolore e solo dolore e superamento perché, ti dicono, hai il nemico dentro, devi affrontarlo quest’autismo, devi superarlo, devi combatterlo. Il giorno dopo …
Tag: neurodiversità
2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Consapevolezza non come traguardo ma come punto di partenza, l’inizio di una riflessione che vada oltre la superficie, che metta in discussione le …
C’è una parola che, nel gergo aziendale, definisce tutto ciò che contribuisce a dare la prima impressione di noi durante un colloquio di lavoro, ed è la parola standing. Gira …
Ho letto l’ennesimo articolo che pretende di spiegare il concetto di neurodiversità mostrando chiaramente quanto non sia minimamente compreso il significato di tale definizione, che viene come al solito confusa …
Oggi 2 aprile, si celebra come ogni anno la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Consapevolezza che può essere raggiunta esclusivamente attraverso una corretta informazione e un dialogo maturo che veda …
Quasi ogni giorno spuntano dal nulla organizzazioni o singole persone che, sicuramente con le migliori intenzioni, dichiarano di aver abbracciato l’idea di neurodiversità e di volerla diffondere attraverso un lavoro …
Oggi, 18 febbraio, ricorre la giornata mondiale della sindrome di Asperger E, come ogni anno, leggeremo una valanga di articoli carichi di imprecisioni, articoli e post che in molti casi …
Le persone autistiche sono tutte diverse tra loro. Quante volte abbiamo letto o sentito questa affermazione? È vero, viene da pensare, non esiste una persona autistica uguale all’altra. Ma, se …
Spesso le persone autistiche vengono descritte come patologicamente dipendenti da routine ferree e apparentemente prive di senso. Certo, se osservate superficialmente dall’esterno, alcune routine potrebbero apparire incomprensibili, e soprattutto la …
E se traducessimo l’aggettivo “normale” con “consueto”, il cui significato è semplicemente relativo alla frequenza con cui determinate caratteristiche si presentano nella popolazione? Consueto come sinonimo di frequente, non necessariamente …
Ieri è nata su Twitter l’ennesima discussione sul concetto di neurodiversità che ha evidenziato, come sempre, la polarizzazione di opinioni tra genitori di persone autistiche e alcuni autistici e autistiche …