Damian Milton, ricercatore universitario autistico, ha proposto la teoria della “doppia empatia”[1] per l’autismo. Questa teoria, che di fatto rade al suolo in un colpo solo tutte le speculazioni abiliste sui vari deficit nella teoria della mente, nell’empatia e nella coerenza centrale, ci spiega una cosa elementare eppure fino a oggi invisibile agli occhi delle ricercatrici neurotipiche: il problema risiede nel punto di vista. Già, perché il punto di vista negli studi e nelle politiche sull’autismo è stato sempre e …
Mese: Novembre 2020
In un post anteriore ho elencato alcuni suggerimenti per aumentare l’efficacia delle politiche di Diversity & Inclusion. Il primo suggerimento parte dal motto utilizzato dalla comunità disabile negli anni 90: …
Gli orchestrali sono seduti a distanza di sicurezza, nessuno condivide più il leggio col compagno o la compagna di fila: concerto in epoca di COVID. L’esecuzione è buona ma si …
Quando la Diversity & Inclusion va oltre le categorie statiche e considera l’intersezionalità delle diversità, riesce a creare engagement incentivando una cultura dell’appartenenza forte. Per essere efficace, l’inclusione ha bisogno …
Una notizia giunta dagli Stati uniti conferma quello che dico ormai da un bel po’: l’inclusione è un concetto che contiene in sé una profonda contraddizione perché non coinvolge in …
Rigidità o efficienza? Dipende da dove guardi. La borsa della spesa di tela cerata che uso per andare al supermercato ha la base rettangolare che misura 5×3 latte di pomodori …
Procrastinare è una parola che deriva dal latino ed è composta dal prefisso pro-, che in questo caso significa “davanti” inteso come successione temporale, e -crastinus, ossia “di domani”, e che …