Finalmente è ufficiale! Il 24 marzo uscirà In altre parole, Dizionario minimo di diversità, con una splendida prefazione di Witty Wheels, che ringrazio tantissimo!
È un libro a cui tengo molto perché rappresenta un condensato delle idee che hanno guidato ogni mio articolo sul blog, ogni conferenza e intervento a cui ho partecipato. In questo nuovo saggio parto dalla personale convinzione che curare il linguaggio, dedicare attenzione alle parole quando si tratta di inclusione è fondamentale, perché è attraverso le parole che costruiamo la realtà intorno a noi e diamo forma al nostro mondo interiore.
Lo scopo di questo dizionario emotivo non è di spiegare il significato letterale di alcuni termini, ma di mostrare le conseguenze che il linguaggio ha sulla visione della diversità. Parole come esclusione o uguaglianza, vocaboli come desiderio, aspirazione o autodeterminazione, sono comuni a tutti gli esseri umani e particolarmente importanti per chi fa parte di una qualsiasi minoranza.
Partendo dalla dall’idea di neurodiversità, esploreremo le parole che costellano tutte le altre forme di diversità: culturali, religiose, sessuali e di genere, legate a corpi, sensi e menti differenti. Con questo saggio spero di riuscire a fornire uno stimolo all’apertura, alla comprensione delle diversità e di quanto esse siano indispensabili in una società evoluta, laddove la vera uguaglianza può avvenire esclusivamente attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze e delle caratteristiche uniche di ciascun individuo.
Ringrazio davvero tanto effequ per aver creduto in questo nuovo libro, che è da ieri in preordine su Bookdealer.