Tutti noi utilizziamo quotidianamente l’aggettivo ‘normale’. Attribuiamo un valore a oggetti, persone, comportamenti e situazioni facendoli ricadere nella categoria della ‘normalità’ oppure fuori, in quella zona grigia e indefinita che è l’anormalità, la diversità, e lo facciamo senza nemmeno pensarci, dando per scontato che queste categorie siano reali. Eppure ‘normale’ come vocabolo non ha sempre avuto il significato che oggi conosciamo e che utilizziamo con tanta disinvoltura per catalogare la realtà. Fino alla fine del 1800, il termine ‘normale’ era …