La mente umana è guidata dal pregiudizio. In condizioni normali il nostro cervello bypassa il ragionamento razionale – troppo lento ed energeticamente inefficiente – a favore di una modalità cognitiva più agile e intuitiva, l’euristica. Il concetto di euristica cognitiva fu teorizzato a partire dagli anni ‘70 da Kahneman, Tverski[1] e successivamente Frederick,[2], e ci spiega come, per risparmiare tempo ed energie e farsi un’idea di un determinato argomento, di una persona o di una situazione, il nostro cervello usi …