Ieri ho letto un articolo in cui il ricercatore specializzato in autismo Simon Baron-Cohen parla del suo ultimo libro, The Pattern Seekers[1] (I Cercatori di Schemi). Per chi non lo sapesse, Baron-Cohen è lo studioso che alcune decadi fa ipotizzò che le persone autistiche avessero un deficit nella Teoria della Mente (ToM, o Theory of Mind, in inglese), ossia che non fossero capaci di attribuire stati mentali a se stesse e agli altri. Questa idea, che ha viziato la narrazione …