Ho trascorso gli ultimi mesi chiuso in casa in una specie di lockdown volontario. C’era da finire il nuovo libro, poi il lavoro e il nuovo master da fare partire. Risultato: giornate intere trascorse in quello che, dall’inizio della pandemia, è diventato il mio studio. Una stanzetta minuscola con una finestrina sotto la quale abbiamo piazzato una piccola scrivania. Tutto in miniatura. Da dentro a questo ripostiglio riabilitato a studio ho osservato il mondo. Ho visto gente dallo schermo del …