Fin da bambino ho sempre nutrito un rispetto reverenziale verso i segni che utilizziamo per esprimere pensieri, stati d’animo, intenzioni. Probabilmente è per via della musica: aver studiato a fondo la musica di un periodo in cui c’era una grande attenzione per il valore simbolico dei segni – le note – mi ha reso particolarmente sensibile anche ad altri simboli, come le parole. Effettivamente trovo il paragone tra la musica e l’espressione verbale piuttosto calzante. Ho sempre avuto grandi problemi …