Da bambino avevo una collezione di macchinine meravigliosa. Non ci giocavo come facevano gli altri bambini, anche perché avevo ben chiaro che si trattava di modellini. No, a me piaceva ordinarle sulle mensole della mia cameretta, dalle piccolissime Micro Machines alla gigantesca Bugatti Type 57 blu. Ogni tanto le tiravo giù, le spolveravo e ne ammiravo i dettagli, gli sportelli che si aprivano, il volante che faceva girare le ruote; ero affascinato da particolari apparentemente insignificanti come il disegno perfettamente …