Le relazioni non sono facili per nessuno, né per un autistico né per un neurotipico. L’altro è sempre imprevedibile, è appunto “altro” rispetto a noi e rimane un’incognita anche quando ci illudiamo di conoscerlo alla perfezione. È l’impossibilità di entrare nella testa di chi ci sta vicino, questa sensazione struggente che, per quanto vicini si possa essere – e non importa se fratelli, amici, amanti – mai e poi mai potremo sapere con certezza se l’altro vede il colore rosso …