La strategia, soprattutto a opera della destra, di criminalizzare e rendere illegali l’attivismo e la protesta, anche quando pacifici, è sempre più evidente anche se non rappresenta di certo una novità. E deve preoccuparci perché inizialmente passa sottotraccia, è una strategia subdola, in alcuni casi potrebbe far sorridere perché paradossale. Ma ogni azione volta a criminalizzare la protesta è un mattone in più nella costruzione di una narrazione che trasforma l’inaccettabile in accettabile, l’impossibile in possibile. Avviene sotto i nostri …